Quando portavo il pane alle vecchie con il Panda bianco, avevo quattro colleghi di lavoro: il Capo, che si esprimeva rigorosamente in un bergamasco biascicante incomprensibile per chiunque, un vecchio, che era molto più preoccupato della fica che dei tempi di cottura delle rosette, un omuncolo, affetto dalla sindrome di Down, che una volta sorpresi intento nella pratica della cacata fra gli arbusti, e da lì diventammo come la Germania e la Francia, ed un quarto collega di nome Gary, che, per quello stesso atroce scherzo del destino che vuole mandrie di obesi portare con fierezza il cognome "Magri", era più somigliante ad un incrocio fra un nerd americano ed un freak di un circo equestre che al Gary Cooper delle aspettative materne.
01 gennaio 2011
30 dicembre 2010
Riflessioni londinesi e rapporti sessuali fra lombrichi: approccio e sviluppo in parti ineguali
Ci sono esattamente tre cose che mi piacciono a Londra, e nessuna di queste tre cose sono musei. In realtà non ho mai capito come le persone possano apprezzare i musei, fare commenti entusiasti ed addirittura paragoni, quel museo è più bello di quell'altro e cose di questo genere [...]
28 dicembre 2010
Tamponamento mancato nei cessi e conseguente ritorno a casa
Dopo essersi abbondantemente strusciata sull'imberbe pacco dell'americano, la giovane Tatjana ritorna da noi. Temo che ci imponga di bere un'altra terribile vodka-redbull, ma in realtà non succede, no, la nostra Kilye Minogue pare aver fatto la sua scelta, e non sono io, e ci mancherebbe altro, e non è il Maestroni, ma è il buon Mark. Bene, penso io, che lo ammazzi pure, d'altronde si sa che fra russi ed americani non corre buon sangue, ed una volta versato il suo, chissà mai che mossa da pietà non decida di salvare la pelle di noi giovani inetti italiani.
Mi pare ancora di vedere le sue gambe accavallate su quello sgabello nero, e quel suo modo nevrotico di tirar fuori il cellulare dalla pochette di vernice.
Mi pare ancora di vedere le sue gambe accavallate su quello sgabello nero, e quel suo modo nevrotico di tirar fuori il cellulare dalla pochette di vernice.
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27 dicembre 2010
Lezioni di ballo con ratto delle sabine mancato di un soffio
Come spesso succede in queste regioni ad Est di Roma, l'abilità danzatoria delle vongolette in questione può mettere in imbarazzo pure un novello Baryshikov come il Cardinetti, perché solo ad Est di Roma puoi incontrare certe mitragliate di controculi volanti, casquet a giravolta ed incrociati basso con mano del papa, eseguiti ad una velocità tale che stordirebbero un elefante indiano.
26 dicembre 2010
The Tunnel
Prendemmo la Tverskaja, in direzione ancora ignota. Pressati come tre acciughe del Mar Baltico, guardavamo fuori dai finestrini, i nostri nasi semitici, premuti contro il vetro, non dovevamo essere un bello spettacolo per i passanti sui marciapiedi.
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