E' sempre complicato parlare di un grande nome: da una parte ci stanno i fan disperati che sbrodolerebbero di gioia pure per un album fatto coi fischi di Yorke mentre si lava le ascelle, dall'altra ci sta tutta una kritikina anti-alternativa pronta a spalare merda appena qualcosa fa presa oltre le quattro mura dei propri scantinati tapezzati di poster di gruppi post-rock indogiapponesi. Noi, che rispettiamo tutti - ci mancherebbe - diciamo semplicemente che quando il disco finisce, se non fosse per Codex, la voglia di schiacciare di nuovo play è davvero poca.
LYKKE LI - WOUNDED RHYMES
Pur non amando un certo modo autocompiacente di porsi della bella svedesina, da io sono un'artista con la A maiuscola molto sensibile e che conosce molto bene le emosioni dei giovani d'oggi, che puzza un poco di posa per attirare lo stuolo di ragazzine interrotte di ogni angolo del globo, Lykke Li fa tre passi da gigante oltre il primo album - che si reggeva su tre pezzi ottimi ed una monotonia di contenuto - e butta fuori una bomba che prenota da subito un posto nella top ten di fine anno.
THE BUG - LONDON ZOO
Musica per un bunga bunga notturno nel cuore della foresta amazzonica, accerchiati da pire che bruciano cadaveri giamaicani intrisi di marijuana e donne con culi giganti stretti a fatica in gonnellini di canapa indiana.
BURIAL - UNTRUE
Forse nel 3050, quando William Bevan avrà finalmente il posto che si merita, vicino a Ludwig Van Beethoven ed Antonio Vivaldi, il mondo finalmente capirà il valore del miglior disco della storia della musica moderna.
sul disco dei radiohead non mi sono ancora deciso se mi piace molto o se è una parziale delusione, però per il momento la voglia di rischiacciare play per scoprirlo è comunque alta
RispondiEliminalykke grandiosa! ci sono alcuni pezzi fenomenali nel nuovo album, però non sono ancora convinto di tutto l'insieme..
per burial non credo ci sarà da aspettare fino al 3050, già adesso ha ricevuto abbastanza consensi e con il prossimo album (che spero esca a breve..) potrebbe avere la consacrazione definitiva